Le organizzazioni internazionali non governative del Consiglio d’Europa denunciano che il patto politico tra l’Unione europea e la Turchia sul destino dei rifugiati accolti in Grecia e Turchia è contrario al diritto internazionale e al rispetto della dignità umana

Strasburgo, 9 maggio 2016 – Sul patto tra l’Unione europea e la Turchia è stato reso pubblico un comunicato del 4 maggio 2016, rilasciato dalla Conferenza delle organizzazioni internazionali non governative – OING del Consiglio d’Europa, con cui è stato espresso la condivisibile indignazione di fronte al trattamento dei rifugiati accolti in Grecia e in … Continua a leggere

La richiesta di rinvio pregiudiziale alla Corte di Giustizia dell’Unione europea e le garanzie offerte dall’articolo 6 della Convenzione

Strasburgo, 10 maggio 2014 – Il 19 aprile 2014, la C.E.D.U. ha comunicato il caso Schipani e altri c. Italia al Governo italiano, chiedendo se il rifiuto della Corte di Cassazione di rinviare in via pregiudiziale la causa dei ricorrenti alla Corte di Giustizia dell’Unione europea per una questione di interpretazione delle norme dell’Unione europea … Continua a leggere

Il Consiglio d’Europa e l’Unione europea: ruoli diversi, valori comuni

Strasburgo, 9 gennaio 2012 – Il Consiglio d’Europa e l’Unione europea condividono gli stessi valori fondamentali – diritti umani, democrazia e stato di diritto – ma sono entità distinte che svolgono ruoli diversi, seppur complementari. Tali valori fondamentali sono al centro dell’azione del Consiglio d’Europa. Quest’ultimo riunisce governi di tutto il continente europeo, e non solo, … Continua a leggere

La Corte di giustizia dell’Unione europea si pronuncia sulla portata dell’articolo 8 del Protocollo sui privilegi e sulle immunità dell’Unione europea

La Corte di giustizia dell’Unione europea (Grande Sezione), il 6 settembre 2011, nella causa C-163/10, ha deciso che l’art. 8 del Protocollo sui privilegi e sulle immunità dell’Unione europea, allegato ai Trattati UE, FUE e CEEA, deve essere interpretato nel senso che una dichiarazione effettuata da un eurodeputato fuori dalle aule del Parlamento europeo, la quale abbia dato luogo ad azioni penali nello Stato membro di origine dell’interessato per il reato di calunnia, costituisce un’opinione espressa nell’esercizio delle funzioni parlamentari che può beneficiare dell’immunità prevista dalla disposizione summenzionata soltanto nell’ipotesi in cui tale dichiarazione corrisponda ad una valutazione soggettiva che presenti un nesso diretto ed evidente con l’esercizio di funzioni siffatte. Spetta al giudice del rinvio stabilire se tali presupposti siano soddisfatti nella causa principale

Un manuale di diritto europeo in materia di non discriminazione

Strasburgo, 18 agosto 2011 – La CEDU e l’Agenzia per i diritti fondamentali dell’Unione europea hanno pubblicato un manuale di diritto europeo in materia di non discriminazione. Quest’opera è una prima guida completa rivolta agli operatori del diritto, quali giudici, procuratori, avvocati e agenti delle forze di polizia dell’Unione europea, degli Stati membri del Consiglio d’Europa e di altri … Continua a leggere

Accesso alla professione di notaio, la Corte di giustizia dell’Unione europea ha deciso che il Belgio, la Francia, il Lussemburgo, il Portogallo, l’Austria, la Germania e la Grecia sono venuti meno agli obblighi imposti dall’art. 49 del Trattato FUE sulla libertà di stabilimento

Lussemburgo, 24 giugno 2011 – La Corte di giustizia dell’Unione europea (Grande Sezione), il 24 maggio 2011, nelle cause C‑47/08, Commissione c. Belgio, C-50/08, Commissione c. Francia, C-51/08, Commissione c. Lussemburgo, C-52/08, Commissione c. Portogallo, C-53/08, Commissione c. Austria, C‑54/08, Commissione c. Germania, C‑61/08, Commissione c. Grecia, ha deciso che gli Stati membri citati, avendo imposto … Continua a leggere